4 anni fa
martedì 15 marzo 2011
8.9
Pensavo fosse il tempo della risacca,
della pausa dopo una corsa affannata
quando non basta che il silenzio
per riprendere fiato.
Ma me ne vado inquieta ancora,
per questo cielo che è un deserto.
I passi incerti,
il cuore disorientato.
È una sfinge l'angoscia.
Un mostro di ruggine che scava in mezzo all'anima
un cratere di fango.
Foto by Vee Speers
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Riferimento colto...
RispondiEliminaI ciliegi torneranno a fiorire e il Cielo non sarà più un deserto...
RispondiEliminaHo visto questa foto al Fotografiska, mi aveva colpita molto...
RispondiEliminaIo sono stata all'inaugurazione e c'era anche l'artista-fotografa, è stato bello.. poi capirai.. sul Fotografiska c'è Hermans.. ho fatto 2+2 e ho passato una serata con i fiocchi (col tofu, con il farro, col cous cous..) :)
RispondiEliminala foto è bellissima... inquietante...
RispondiEliminaSei bella da leggere... Assai.
RispondiEliminaGrazie Chiara!
RispondiEliminaGrazie Vaniglia.. da qui comincio a seguire i tuoi passi, sono già sulla scìa! :)