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CUORE DI SEPPIA

Journal of poetry - ART - SPIRIT - LIFE



mercoledì 1 febbraio 2012

* b i v I O

“[…] io mi son voltolato e rivoltolato nella vita come un ammalato smanioso nel suo letto; anche mi somiglio a quelle farfalle notturne sorprese dalla luce o dall’agonia che rimangono a sbattere disperatamente le ali sui nostri pavimenti. Donde dunque, se questo è il mio stato naturale, la particolare e totale mancanza di forze, il vigile spavento?

Tommaso Landolfi, La biere du pecheur


E i minuti. E poi le ore. E le ore sprecate a ragionare del tempo, giorni che non torneranno indietro. Sarà che ho paura. 
(E l’angoscia raffiora).
Sarà che la neve si posa. 
Nessuno saprà mai  quello che ha tra le mani se non lo lascia andare. E noi forse dovremmo partire. Rischiare. Se non la primavera, qualcosa. Che si tenga le sue notti insonni questo inverno e sleghi i polsi d’argilla. 

Photo by Annie Leibovitz

7 commenti:

  1. è sempre difficile destreggiarsi tra coraggio e paura, tra voglia di lasciarsi andare e di rimanere, tra voli e atterraggi, tra onde e terra ferma...tra rigidità e morbidezza, tra rumore e silenzio, tra ciò che si sa di essere e ciò che si potrebbe scoprire di nuovo...
    un abbraccio

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  2. che bella l'immagine dei polsi d'argilla slegati e come è facile riconoscersi nella condizione che così efficacemente descrivi. Può darsi, comunque, che uno stato sia connaturato e che quella della "sedentarietà" sia la dolce condanna dei contemplativi:)

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  3. ...a volte tratteniamo...
    a volte , se lasciamo libertà, saremo cercati...
    a volte è difficile pure il silenzio...
    ma ci dona opportunità d'ascolto che altrimenti non avremmo

    sereno divenire..
    un Sorriso..
    dandelìon

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  4. Per me che dormo poco è come una perdita di tempo. Paradossale.

    Bacio

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  5. Io soffro d'insonnia e ti dirò che, come Kylie, è un po' un paradosso! Ciao :)

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  6. A me piace molto la notte, se potessi non "la" dormirei mai.Anch'io spesso, vengo sorpreso dalla luce del giorno, schiacciato sul pavimento. Poi mi rialzo, perchè non si può far finta che il quotidiano non esista, pena la pazzia.
    Grazie tante per questa tua riflessione.
    Un caro saluto

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  7. in questo periodo ho anche le caviglie d'argilla

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