Per i tifosi in città il fuso orario gioca contro. La diretta degli azzurri si segue dall'ufficio. In streaming, su un sito spagnolo che mi tiene aggiornata sul risultato. Nessun permesso, né uscita anticipata dal lavoro. Così, quando arriva il weekend, per il match con l'Inghilterra del 24 giugno, ci organizziamo. Giulia prenota in un pub sulla 28th. Virginia ci raggiunge al fischio d'inizio: un gruppo di fan accanite con la mano sul cuore a intonare l'inno. Tutte donne, a sostenere l'Italia in una sala piena di inglesi che puntano il dito. La partita si accende e anche il tifo. Quelli del tavolo accanto scommettono una birra che perderemo, Ai rigori ci teniamo per mano. L'Italia passa ed esplode la gioia. A noi italiane la festa, agli inglesi un destino beffardo: restare a bocca asciutta e offrire da bere all'avversario.
Pubblicato su A, luglio 2012
peccato che poi il sogno sia svanito nella partita finale...ciao! e sempre forza ITALIA!!!
RispondiEliminaHai fatto bene a tenere il post in frigo, con questo caldo ci voleva proprio. Nel calcio, come in quasi tutti gli eventi della vita, vale il carpe diem, del doman non v'è certezza. Infatti il 'doman' ci ha portato una secchiata d'acqua, quasi gelata.
RispondiEliminaCiao.
Sì gattonero, diciamo che poi siamo rimaste noi con la gola secca :/
RispondiEliminaSempre Simo!!!
la birra di rigore !
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