Un tempo fu Audrey, poi venne Carrie. Scrittrice, bella e con la puzza sotto il naso quanto basta da sfoggiare mise azzardate per le strade di Manhattan. Il mito di Sex and The City è duro a morire. C'è chi rinuncia alle vacanze per un paio di autentiche Manolo Blahnik. E chi come me setaccia i mercatini di Brooklyn per scovarne una copia abbastanza fedele. Ricerche infinite, perlustrazioni e tentativi a vuoto, poi finalmente le trovo. Vertiginose da far invidia a quelle di Sarah Jessica Parker. "Carpe diem", mi dico, pensando all'imperdibile occasione. Le provo, le compro e le indosso all'istante. Disinvolta come una top model, ma per mezzo isolato. Poi raggiungo a denti stretti la metro e torno con i piedi per terra. Altro che tacchi! È
già tempo di tirar fuori le ballerine. Qui a New York, l'unico vero affare.
Pubblicato su A, settembre 2011
a chi lo dici, adoro :) personalmente vanto un'autonomia di circa 45 minuti poi mi pulsa la vena sulla fronte e mi esce il sangue dal naso :D
RispondiEliminacome stai? un bacione
Io non riuscirei a fare nemmeno due metri su quei tacchi
RispondiEliminaCiao ciao
Io pensavo di averne per ore Queen, ma a NY è davvero impossibile.. [ballerine sempre in borsa] :)
RispondiEliminaCiao Simo!
Mah... rinunciare alle vacanze per della roba da mettersi ai piedi... secondo me è l'esatto contrario del carpe diem... Ma forse questa è solo la prova del fatto che la mia parte femminile è assai meno sviluppata di quanto non credessi... :-))
RispondiEliminaUn abbraccione! (scalzo o in ciabatte, naturalmente...)
ah ah ah ah
RispondiEliminaQuella maledetta ha fatto la nostra rovina: ha convinto un'intera generazione di maschi che le scarpe col tacco siano un'appendice naturale della donna brillante, bella e sessualmente intraprendente...andrebbe loro spiegato una donna col mal di piedi non è nessuna di queste tre cose ma solo pesantemente incacchiata.
RispondiEliminaAi miei cromosomi X manca il gene del tacco...
solo un saluto!!!
RispondiEliminasono mancata per un po'...manon ti ho certo scordata...a presto! Ciao Sara, un abbraccio