4 anni fa
venerdì 4 febbraio 2011
ALBERO MAESTRO
Quasi respirasse più di me. L’aria dentro. L’aria fuori.
Di colpo senza fiato e poi in sospeso. A tremolare nel vento.
A burlarsi di una spina. Un fusto secco a confronto.
Un tronco avaro, senza foglie.
E sarà lì. Domani ancora.
Fino a incastrarmi, lo so.
Perché diventi come lui.
Un nido di ginestre tra i capelli.
La schiena scorticata.
E per cominciamento, la via di casa.
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Il nido di ginestre tra i capelli incornicia una tela dipinta da una sognatrice felice.
RispondiEliminache bel maestro
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