La parata del Gay Pride ha diviso in due la città. Sospeso per qualche ora anche il 69, l’autobus che avrebbe dovuto riportarmi indietro dopo una giornata passata a sgambettare per le vie del centro. E invece niente. Buste della spesa in spalla, dopo la metro, un bel tratto (in salita) a piedi e poi finalmente Gardesgatan. Un’occhiata amara al vuoto che l’albero di noce ha lasciato dopo essere stato abbattuto e poi a casa.
Non so quale ne sia la ragione, che abbiano qualità benefiche o vagamente allucinatorie, il punto è che ogni volta che entro in contatto col cardamomo e la cannella si ravviva in me un vorticoso stato di pace, l’aponìa, alla quale Epicuro accennava farneticando, una perpetua estasi di Santa Teresa.
Fatto sta che ho ceduto. E non solo alla kanel. Serata memorabile da Herman’s (vi dice niente?). Vista impagabile, ambiente intimo e frizzante allo stesso tempo, cibo (tutto rigorosamente vegetariano) da lode con menzione di lode e lode perché la menzione era da lode. Sto programmando il ritorno, mi sembra doveroso. In compenso Akki Sushi è/ha chiuso. Spaesamento totale, un’incredibile voglia di mandare a fanculo qualcuno, respiro zen, posizione della rondine in picchiata, ripiegamento delle forze voraciche da Roppongi.
Ci proverò a tradire il miglior rivenditore di riso scotto e pesce crudo di Stoccolma. Chissà se ne saranno all’altezza. Ora vado. Causa pioggia (forse) imminente scatta il piano B. Che non è un piano di fuga. Stavolta.
La posizione della rondine in
RispondiEliminapicchiata mi incuriosisce : )
Come resistere alla cannella?
Ti è piaciuta Dubai?
Ciao!
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Come resistere alla cannella?
Ti è piaciuta Dubai?
Ciao!
forte!
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