Può darsi sia il tempo di cambiare di nuovo, di ripartire. Per
un’avventura che chiama. Sono a Roma da qualche mese e la luce del sole che
cala, o si è già dileguato, quando esco dall’ufficio mi piace. L’attesa della
metro alla mattina, con la stessa canzone nelle cuffie e il pranzo nella borsa.
La mia scrivania, la pausa caffè, il sorriso dei colleghi, le confidenze di un’amica.
Mi hanno chiamato. Ho superato una serie di colloqui, ma non pensavo. Siamo rimasti
in due e vorrebbero conoscermi. Così prendo un volo. Li raggiungo giovedì.
Vedremo cosa sarà. Se un colpo di fulmine o no. Un nuovo paese, un'altra città. Ora, che sto bene anche qui. Che
comincio a pensare ci sia un posto, piccolo piccolo, per me in Italia. Ricominciare e mettersi alla prova o prendersi il buono che c’è. Saprete presto
come sarà andata. Magari stavolta resto a casa.
Photo by Quentin Shih
Nei detti popolari c'è sempre un fondo di verità...
RispondiEliminaProbabilmente è così! ;)
RispondiEliminain bocca al lupo !
RispondiEliminanon so se fa il caso tuo ma c'è pure chi disse : "O Romas o morte"...
;-)
Potrebbe essere una buona occasione.
RispondiEliminaBaci
Lì è tutto meraviglioso. Vi farò sapere presto, grazie!!
RispondiEliminaBuona fortuna..sia che resti, sia che vai!
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