Da domani a stecchetto! Così esordisco tutte le volte prima di tuffarmi a pesce sull’ennesima Kanelbulle (un tipico dolce svedese alla cannella), o dopo aver onorato degnamente la tavola di un ristorante del centro. Ogni lunedì, animata da buone intenzioni, riempio il carrello di cereali, yogurt e frutta, evitando il reparto merendine o gli scaffali dei biscotti al cioccolato che fin troppo bene conosco. Mi dirigo alla cassa con il ghigno di sufficienza della salutista convinta e poi proseguo verso casa a piedi per fare un po’ di movimento. Fin qui tutto secondo i piani. Se non fosse per Laura, la mia coinquilina, e la sua torta di carote. «Ne vuoi un po’» mi chiede, «è ancora calda». Per educazione non mi sento di rifiutare: «solo un pezzetto però». Ed è la fine! Con queste parole firmo l’armistizio, infrango il digiuno e riconosco la superiorità del nemico. E se tra una chiacchiera e l’altra ci scappa anche il bis, non c’è problema, stavolta ho deciso: lunedì inizio la dieta!
Pubblicato su A, num. 38, settembre 2010.
Mmmm, torta di carote... Chi può resistere? =)
RispondiEliminaDi certo non io Carin.. cedo sempre troppo in fretta e volentieri! :)
RispondiEliminaHo il tuo stesso problema!!!
RispondiEliminaPensa che disastro sarà il post-panettone!! :)
RispondiEliminaNon me lo dire. Io mi sono pesata oggi e, nonostante gli sforzi, non riesco a smettere di mangiare. Una tragedia. Aspetto con ansia il 3 per ricominciare il solito tran tran lontana dalla dispensa :-)
RispondiEliminascusate come posso cambiare atteggiamento?
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