welcome to MY BLOG

CUORE DI SEPPIA

Journal of poetry - ART - SPIRIT - LIFE



domenica 31 ottobre 2010

Il supereroe viaggia in bus


Che il sistema dei trasporti in Svezia sia efficiente è fuori discussione. Che i suoi dipendenti si accertino con apprensione che tu abbia davvero fatto rientro a casa ha dell’incredibile. Faccio le ore piccole con i miei amici. Qualcuno si offre di riaccompagnarmi, ma è sabato e a Stoccolma i mezzi viaggeranno senza interruzione per tutta la notte. Così decido di prendere il primo autobus di passaggio sperando che mi lasci sotto casa. L’autista è gentile, mi spiega il tragitto che resterà da fare a piedi, mi saluta con fare rassicurante e prima di ripartire, lancia un’ultima occhiata paterna dalla mia parte. Pensavo fosse abbastanza, ma sbagliavo. Qualche giorno dopo, passeggiando in centro, mi sento chiamare. Ha tolto i baffi, ma lo riconosco. È felice quando realizza che non ho avuto problemi a rincasare e solo allora si congeda da me sollevato. Poi, da quella volta non l’ho più rivisto. Che si materializzi solo in caso di bisogno da buon supereroe patentato? Be’, io ci conto!



Pubblicato su A, num. 44, novembre 2010

domenica 24 ottobre 2010

Monday's child ...


Monday’s Child è una delle più celebri nursery rhymes (filastrocche per bambini) e predice il carattere dei bambini in base al giorno della settimana in cui avviene la loro nascita.
La sua origine è nell’Inghilterra del sud (dove era già presente nel XVI secolo).
Ne esistono diverse variazioni.
Questa è la versione più diffusa.
Ho trovato fosse corrispondente al vero, per quanto mi riguarda penso sia proprio così, o almeno spero di andare lontano..

I'm a thursday's child.
E voi, che bambini siete ?


Monday’s child is fair of face,
Tuesday’s child is full of grace,
Wednesday’s child is full of woe,
Thursday’s child has far to go,
Friday’s child is loving and giving,
Saturday’s child works hard for a living,
But the child who is born on the Sabbath Day
is bonny and blithe and good and gay.


Il bambino nato di lunedì è bellissimo,
Il bambino nato di martedì è pieno di grazia,
Il bambino nato di mercoledì è pieno di tristezza,
Il bambino nato di giovedì deve andare lontano,
Il bambino nato di venerdì ama e dona,
Il bambino nato di sabato lavora duro per vivere,
Ma il bambino che è nato di domenica,
è carino e spensierato, buono e allegro.

mercoledì 20 ottobre 2010

M A L * D I S V E Z I A


Ogni giorno torna indietro l’eco della mia vita a Stoccolma.
Il ricordo di una passeggiata, della metro presa di corsa, del 69 che arranca tra la folla e si fa strada fino a Sergels Torg.
Il profumo del dolce della sera, la voce dei pugliesi che sono ancora là.
Tutte le ore passate in ufficio con Laura. Quelle pesanti del lavoro in archivio, quelle indimenticabili delle giornate afose col direttore in ferie e la musica a tutto volume.
Quanto mi manca la città. Stanotte l’ho sognata.
Trattenevo a stento il mio ombrello, il vento lo sospingeva ovunque, di colpo a destra, poi con forza dal lato opposto, mai che fosse fermo sulla mia testa.
Una pioggia fredda mi inzuppava le scarpe.
Qualcuno che scherza sui miei capelli arruffati, io che li raccolgo tutti in una coda e col sorriso faccio cenno di entrare.
Da Hermans per l’ennesima volta. Tutti insieme davanti a un pasticcio di melanzane e al tofu ricco di fibre.
Per me il tempo è fermo a quella cena. L’ultima con le persone incredibili che ho avuto l’onore di incontrare.
Poi apro gli occhi. Sono in Italia.
Eppure che sollievo sapere di non aver solo sognato.
Ora ho un’amica a Meda, Vale è tornata in Sardegna e gli altri sono ancora in Svezia.
Ognuno sulla sua strada. Ognuno di nuovo alla propria vita che, per poco, ha fortunatamente incrociato la mia, cambiandola per sempre.

mercoledì 13 ottobre 2010

P R E s e n t i M E N T O



Ricomincia.
Una foglia cade.
La terra trema di silenzi.
È già formica cieca il buio.
Si arrampica alla mia finestra. Distende quelle zampe storpie,
mi riconosce.
Piove.
Quest’autunno porterà nuove cose.
Ho radici d'argilla, pulite dal sale.



In foto: Rio Tinto XXII, by Julio Segura Carmona

lunedì 4 ottobre 2010

Santa Kanelbulle


Non che avessi bisogno di un incentivo per ingozzarmi di dolcetti alla cannella, però proprio oggi, 4 ottobre, ricorre in Svezia il Kanelbullens dåg, la giornata dedicata all'inimitabile ghiottoneria scandinava. Capirete bene che, da fedele devota quale sono, convertita da provvidenziali armonie celesti alla pausa-lavoro ipercalorica, dovrò rendere onore all’evento dando il mio modesto, seppure indispensabile, contributo.
Fortuna vuole che io ne abbia ancora molte scorte (quelle di Saturnus!), trafugate in Italia prima della mia partenza. Basterà scongelarle, scaldarle nel fornetto e … mmhhh.. perché manca ancora così tanto alla merenda..?
Non so voi amici miei, ma io non vedo l’ora di darci sotto con le celebrazioni!
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...