Suona strano, ma è andata così: ho fatto merenda su Bill Clinton. In questi giorni vengono premiate a Stoccolma le maggiori personalità della cultura e delle scienze, selezionate per il loro lavoro a favore dell’umanità. A Gamla Stån sorge un museo dedicato al Nobel, così decido di andare. Con la mia guida in inglese seguo tutto il percorso che va dal 1901 ad oggi. Sul soffitto scorrono le foto delle più grandi menti del secolo scorso, tranne quella di Jean Paul Sartre che rifiutò l’onorificenza nel 1964, mentre due schermi enormi illustrano ai visitatori l’impatto delle loro scoperte. Sosta immancabile è quella al Satir Kafè. I premi Nobel passati di qui, e il presidente americano che per primo ebbe l’idea, hanno lasciato la loro firma sul retro di ogni sedia del bar. L’idea è carina: perfetti sconosciuti a tavola con grandi uomini. Peccato per il conto. A quello dovete pensarci voi.
Pubblicato su A, num. 46, novembre 2010
...e brava Sara.. e comunque mi sono persa la merenda in compagnia di qualche nobel. Per questo motivo sarò costretta a tornarci lassù!!!
RispondiEliminaTorniamo insieme Vale :)
RispondiEliminaBasta non chiamarsi Monica : )
RispondiEliminaIn effetti.. :) l'ho scampata!
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