Ricomincia.
Una foglia cade.
La terra trema di silenzi.
È già formica cieca il buio.
Si arrampica alla mia finestra. Distende quelle zampe storpie,
mi riconosce.
Piove.
Quest’autunno porterà nuove cose.
Ho radici d'argilla, pulite dal sale.
In foto: Rio Tinto XXII, by Julio Segura Carmona
Bellissima!!!
RispondiEliminaun abbraccio
Ciao Sara devo farti davvero i complimenti per le tue poesie , davvero intense e mi piace molto l´accostamento di parole a immagini molto particolari . Brava !
RispondiEliminaIl rio è sicuramente tinto, cioè rosso. Tonto magari è colui che lo inquina.
RispondiEliminaUn saluto.
Refuso :)
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